Protezione globale: stop ai ladri!

La scelta migliore per un antifurto per la casa con o senza fili Una delle domande che ci viene posta più spesso è: "Meglio l'antifurto filare o senza fili?". Prima di addentrarmi nella questione, vorrei però dare delle definizioni. Quando parliamo di antifurto filare ci riferiamo alla circostanza per cui tutti gli elementi sono connessi tra loro grazie a fili o cavi elettrici inseriti nei muri. Negli antifurti senza fili , invece, le componenti dello stesso sono collegate da onde radio (da qui il termine via radio), quindi non alimentate da corrente elettrica, ma dotate di batterie incorporate. Alla domanda: "Qual è il migliore?" Cosa rispondo? Non esiste il migliore, bensì è migliore ciò che risulta essere più appropriato per l'esigenza specifica di un soggetto. Ho deciso allora di dedicare questo articolo a questa antica diatriba cercando di evidenziare pregi e difetti sia del primo tipo che del secondo tipo. Il sistema senza fil i ha il

Da un'indagine condotta nel 2012 da Altroconsumo su 14.000 persone in materia di Sicurezza, sembra che gli Italiani siano "disattenti" quando si tratta di dover assumere delle abitudini che possono evitare l'amaro inconveniente di trovarsi i ladri in casa. "Come? Direte voi... Ma stiamo scherzando? Se un ladro prova anche solo a pensare di entrare in casa mia... beh.. lo lascio stecchito". Invece... Sentite qui cosa è emerso da questa ricerca! Ben il 23% degli intervistati dichiara di dimenticare spesso di chiudere a chiave la porta di casa (uno su cinque); il 48%, ossia uno su due degli intervistati, dichiara di lasciare una finestra aperta (facilitando così l'entrata dei ladri); e ... leggete bene... il 13% (preso dallo stress, dalla stanchezza, dalla frenesia di buttarsi sul divano dopo 12 ore di lavoro) dimentica le chiavi nella serratura! E i ladri ovviamente ringraziano per la facilità del colpo più la disattenzione degli inquilini ch

I LADRI: CHI SONO E COME PENSANO… Non tutti i furti sono effettuati dalla stessa tipologia di “ ladro “… Ebbene sì… dalle varie modalità del furto, ci si può rendere conto di avere a che fare con categorie diverse di malfattori… Sun Tzu nel suo libro “L’arte della Guerra” ammonisce: “Conosci il tuo nemico come conosci te stesso “. E sapete perché? Perché senza conoscenza del problema non si può sferrare l’attacco!! Seppur approssimativamente, possiamo distinguere, in base alla nostra esperienza quattro tipologie di ladri: Ladri occasionali : sono coloro che si guadagnano da vivere con espedienti e misfatti di varia natura. Individuano occasionalmente e in maniera piuttosto estemporanea l’abitazione da derubare, senza un preventivo studio né un piano premeditato. Hanno tuttavia, buona dimestichezza con porte e serrature. Topi d’appartamento : si dedicano in maniera costante al furto in abitazione; spesso sono minorenni, e vengono utilizzati proprio per ques

"Perché devo installare un antifurto per la mia casa?" Ebbene sì... il 1 Maggio 2017 un visitatore della Fiera di Campoverde, mi ha posto questa domanda ed io... al solo pensiero che nel 2017 un cittadino italiano di periferia (Aprilia è una città periferica di Latina), mi abbia posto questa domanda ho realizzato che: - le persone ascoltano la cronaca ma non la comprendono; - se ci sono ancora persone che, nel 2017, non hanno un sistema di protezione, allora il mio lavoro proseguirà ancora per vari anni; ( e menomale...); - se, cosa ancora più grave, un cittadino di Aprilia, nota cittadina di periferia, conosciuta per essere domicilio di molti malviventi e oggetto di ripetute vicende di cronaca nera, pensa di essere al sicuro a casa propria... allora.. bè... allora anche il Papa non ha bisogno delle Guardie ... Qui ci starebbe proprio bene il detto: "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"!!! Ma questa è solo una delle obiezioni che mi hanno fatto

Stamattina appena arrivata in ufficio mi imbatto in una nuova copia del "Giornale dell'installatore elettrico" e, sfogliando le novità del settore, attira la mia attenzione un articolo riguardante una recente indagine ISTAT  (Rapporto BES 2016) sul benessere dei cittadini che mi ha portato a fare qualche riflessione. Questa la conclusione, che riporto testualmente: "tra il 2010 e il 2014 si è assistito ad un aumento per quasi tutti i tipi di reati ed, in particolare, per i furti in appartamento e studi professionali vi è stato un incremento da 285,4 ogni 100mila abitanti a 420,9". Ora, vorrei soltanto chiedere a coloro che abitano in un condominio e che, proprio per questo, si sentono sicuri, dal punto di vista dei furti: " Ma dove vivete? Siete così impazziti tanto da ritenervi protetti dalle mura di un condominio?" Proprio ieri, in fiera a Campoverde, durante una conversazione, un visitatore mi ha proprio risposto così: " Io abito in appar

Buongiorno a tutti, sono Vanessa Rognoni, ed ho deciso di aprire questo blog, per condividere con tutti voi l'esperienza maturata dalla mia famiglia, nonché azienda, da ben 25 anni di attività spesa nel campo della sicurezza e protezione di famiglie, piccole collettività, case, uffici, aziende. Il titolo che ho scelto di dare al mio blog non è stato scelto a  caso: PROTEZIONE GLOBALE . Avete letto bene: GLOBALE . Perché non si può pensare di proteggere adeguatamente una casa, un ufficio, un'azienda se non tramite un "sistema interconnesso di elementi" ciascuno dei quali svolge una determinata funzione di protezione ma che sia al contempo funzionale all'attività di tutto il sistema nel suo complesso. Con ciò cosa voglio dire? Voglio dire semplicemente che la protezione della propria famiglia e dei propri beni non può essere improvvisata o affidata a semplici kit che si trovano sul web a basso costo. Mia nonna diceva "poco costare... poco valer